"Sulla base di diverse richieste fatte dai genitori - spiega il primo cittadino Valeria Mantovan - abbiamo rivisto in senso più equo il costo della mensa: non si pagherà più un fisso mensile indipendentemente dal consumo fatto o meno dal bambino, ma in base ai pasti effettivamente consumati e all’Isee. Sarà poi riattivato “Dedalo” il portale informatico dove fare i pagamenti e vedere lo stato dei consumi".
Nello specifico il costo del pasto è sia per il tempo prolungato, che per quello normale, di 5 euro totali, che saranno ridotti in base all'Isee: del 100% per Isee tra gli 0 e i 3.500 euro, del 50% per Isee tra i 3.501 e i 7.500 euro, del 30% tra i 7.501 e 10.000 euro e del 10% tra i 10.001 e i 15.000 euro.
E nelle scuole primaria e materna di Porto Viro è arrivata la mensa a “chilometri zero”. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale e nello specifico dall’assessore Alessia Tessarin con il sostegno del vicesindaco Thomas Giaccon. “Grazie alla collaborazione con la cooperativa Titoli Minori di Rovigo e l’associazione Ancescao è stato possibile – spiega proprio l’assessore Tessarin – attivare questo servizio che guarda, non solo alla salute dei nostri alunni, ma all’ecosostenibilità di quello che viene somministrato agli stessi”.
Aggiungendo poi un aspetto essenziale per questo tipo di servizio: “Tutta la materia prima è stata e sarà presa da fornitori locali e che, in questo modo, faranno fare meno strada al cibo che in un secondo momento sarà dato agli alunni delle nostre scuole. Proprio l’altro giorno abbiamo fatto una riunione con i rappresentanti dei genitori, con l’associazione e la cooperativa, insieme al dirigente scolastico Massimiliano Beltrame, ed è stato un vero e proprio successo”. Senza poi dimenticare un altro dato importante: “I pasti sono stati studiati da una nutrizionista e validati dall’Ulss 5 Polesana. Ci tengo quindi a specificare che il cibo non è solo buono, ma è soprattutto sano per i nostri bambini”.
Infine, l’assessore Alessia Tessarin afferma: “Sono molto soddisfatta e contenta per questa importante iniziativa che va a dare maggiore territorialità in questo servizio, dando un prodotto a basso impatto ambientale. Ringrazio il vicesindaco Thomas Giaccon per avermi affiancato e aver creduto in questo importante progetto”. Insomma, le materne e la primaria del comune di Porto Viro hanno una marcia in più anche da questo punto di vista, dando pasti genuini ai propri alunni e cercando di guardare con un occhio di riguardo l’ambiente che ci circonda. Una pratica che, un domani, potrebbe essere la regola di un mondo ecosostenibile e che utilizza sempre meno i lunghi viaggi per il proprio sostentamento alimentare.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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