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Immagine del redattoreMilo Gamberini

Arrivano i soldi per il nuovo asilo

Finalmente sono stati assegnati dei fondi, facenti parte al Pnrr, che superano il milione di euro e che serviranno per costruire il nuovo asilo nido. Il comune di Ceneselli, vista l'occasione di partecipare a questo bando, si è candidato ed è rientrato nella lista dei vincitori del bando, nel dettaglio di 1,2 milioni di euro per riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia.

Dopo l'assegnazione dei fondi, Il sindaco Angela Gazzi ha espresso la propria soddisfazione dicendo: “Il nuovo asilo nido sorgerà accanto alla Scuola Primaria "Edmondo De Amicis", dalla quale sarà indipendente ma complementare, creando di fatto un polo educativo. In questo modo, grazie anche alla Scuola dell’Infanzia paritaria "SS. Angeli Custodi", il nostro paese potrà garantire la presenza di istituzioni scolastiche dedicate a tutta la fascia d’età da 0 a 10 anni. La prospettiva di questa nuova opera è rivolta non solo ai nostri piccoli residenti, ma si vuole proporre come punto di riferimento per tutti, soprattutto in virtù della posizione centrale di Ceneselli sull’asse viario Ostiglia - Badia Polesine”.

L'asilo sarà costruito su un solo piano di circa 425 mq, ospitando fino a un massimo di 30 bambini, con tutti gli annessi locali adibiti ai bambini e agli insegnanti, aule didattiche, servizi igienici e sanitari, locali per il cambio e la cura dei lattanti, aree gioco e per le attività ricreative, zona passeggini e armadietti, locale mensa, sala riunioni, la cucina, la segreteria, il deposito del materiale didattico ed i locali tecnici.

Ovviamente, oltre a creare questa nuova struttura, ci sarà la riqualificazione e sistemazione a verde dell’area circostante, secondo una visione pedagogica che privilegia l’elemento fondante della relazione tra minori, tra minori e docenti e tra docenti e famiglie. Non è stata tralasciata neppure la parte dell’illuminazione naturale ed alla qualità dell’aria, con sistemi di ventilazione meccanica controllata, per evitare il rischio della diffusione di virus, e con spazi dotati di ampie vetrate, creando un sistema di contatti visivi interno - esterno integrato nel progetto energetico.

Il sindaco estremamente soddisfatto del progetto, perché da solo il comune non sarebbe stato in grado di realizzarlo, adesso lo step successivo sarà la progettazione esecutiva e l'approvazione da parte della giunta comunale e si presume che la nuova struttura potrebbe essere operativa nel 2026.

Tratto da "I&I Time"

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