Si svolta in questi giorni (10 e 17 del mese), l’esercitazione annuale complessa in mare, presso l’impianto off-shore di rigassificazione Gnl, a circa 9,5 miglia nautiche al traverso della foce del Po di Levante, sotto il coordinamento del Reparto Operativo, 9° Centro Secondario di Soccorso Marittimo della Direzione Marittima del Veneto. L'esercitazione è stata svolta nell’ipotesi di incidente rilevante all’interfaccia della nave metaniera e dell’impianto industriale e discendenti scenari emergenziali, evacuazione in mare, antincendio e antinquinamento.
Una prima sessione “per posti di comando” svolta il 10 novembreme mentre in data 17/11 è stato dispiegato un massiccio dispositivo navale, e per effettuare l’esercitazione è stata simulata la sovrapposizione dei seguenti scenari emergenziali, pressoché contemporanei: perdita di Gnl da uno dei bracci di carico durante la discarica dalla gasiera all’ormeggio e contestuale incendio in prossimità del punto d’ormeggio della nave metaniera al terminale off-shore; evacuazione in mare del personale, evacuazione medica navale e aeronautica di persona ustionata bisognosa di trasporto in codice rosso all’ospedale dal terminal, persona dispersa a seguito di caduta in mare dalla piattaforma e sversamento di idrocarburi in mare.
L'esercitazione ha messo in luce l'efficienza dei reparti e ha rispecchiato in pieno le aspettative di tutti i mezzi coinvolti, quindi standard operativi rispettati ai massimi livelli richiesti.
Tratto da "I&I Time"
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