L’estate magica del volley italiano, una vetrina internazionale per il nostro Delta. È stato questo il tema della serata promossa dal Panathlon di Adria nella persona del presidente Filippo Carlin nella cornice del ristorante “Cappello” a Rosolina. Al vernissage erano presenti il coach della nazionale under 20 maschile e della Delta Group Porto Viro, Matteo Battocchio, fresco vincitore dell’europeo disputatosi in Abruzzo non più tardi di venti giorni fa. Assieme a lui anche uno dei protagonisti della rosa azzurra, lo schiacciatore Riccardo Iervolino, bresciano di nascita e che ora veste la casacca nerofucsia, A chiudere il cerchio del tavolo ospiti Mattea Tosetti, team manager appunto della nazionale minore ma anche della società di patron Luigi Veronese (presente anch’esso) che milita in Serie A2, oltre a Massimo Zambonin, ora direttore sportivo ma prima coach e artefice della scalata di Porto Viro dalla Serie D alla A2.
Non per ultimi presenti al cerimoniale anche Natascia Vianello, Presidente provinciale Fipav Rovigo e il Sindaco di Rosolina, Michele Grossato il quale hanno voluto innanzitutto congratularsi con gli azzurri e successivamente portare il loro caloroso saluto alla platea. “Il percorso e la strada che abbiamo fatto per arrivare sino al tetto d’Europa è qualcosa di magico, straordinario – le parole di coach Matteo Battocchio. Non è stato semplice lavorare per quattro mesi ininterrottamente lontano da casa, è davvero un sacrificio ma posso dire che il gruppo era talmente amalgamato che si poteva gestire da solo per quanto fossero straordinari sotto ogni punto di vista. Durante il risuono dell’inno - prosegue Battocchio - ho rivissuto i momenti della mia infanzia quando papà mi portava a giocare sui campi di periferia oppure quando ho iniziato ad allenare l’under 12 femminile, l’emozione pertanto è doppia".
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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