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Immagine del redattoreMilo Gamberini

Maria rompe i tabù e insegna twerk

Riappropriarsi della propria femminilità, superando tabù e limiti mentali, attraverso il ballo. Questo l’obiettivo di Maria, di Porto Viro, e Martina, rodigina, insegnanti di twerk, le prime in Polesine, che in questi giorni hanno lanciato una speciale iniziativa per farsi conoscere e per rompere i tanti preconcetti che circondano questa disciplina.

“Il twerk nasce da una danza africana, che celebra la vita e la gioia - spiega Maria Zanellato - e infatti viene praticato sia dalle donne che dagli uomini, di ogni età. Nella nostra società, invece, è ancora oggi vista come una sorta di esibizionismo, una danza volgare fatta solo per attirare l’attenzione”.

Maria è ora docente di questa disciplina, ma racconta di un lungo percorso per apprendere, fatto di fatica e tanto impegno. “Prima di arrivare ad essere insegnante sono stata io stessa allieva - spiega - e tra l’altro ad insegnarmi è stato un uomo. C’è ancora troppa poca conoscenza di questa di questa disciplina. Mentre all’estero è già riconosciuta, con insegnanti che si aggiornano continuamente, in Italia il suo concetto è arrivato male, perché troppo sessualizzata. Eppure ai miei corsi partecipano donne di oltre 60 anni e anche tante bambine piccole. Donne che semplicemente si divertono e prendono confidenza con se stesse”.

Tratto da "La Voce di Rovigo"

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