Ancora una volta il nostro polesine, in particolare Porto Viro, va contro tendenza e crea una primizia rivoluzionerà il settore, è stato creato dal Salumificio Mario Brugnolo, dopo aver lavorato su questo progetto per ben 4 anni, il primo salame più naturale del mondo, composto solo da carne, spezie, sale e aromi naturali, con l’aggiunta solo di ascorbato e acido ascorbico per la funzione antiossidante.
Spiega Filippo Marangon amministratore delegato della Brugnolo: La gran parte dei salumi proposti sul mercato contengono nitriti e nitrati, che devono rispettare per legge il limite di 150 ppm, quelli che si presentano senza questi composti chimici, o fanno uso di nitriti fermentati a partire da estratti vegetali o utilizzano i polifenoli apportati da ingredienti quali vino e aglio. "Primo" è un salame completamente diverso, sia nell’ingredientistica che nella tecnologia di produzione”.
Presentato ufficialmente venerdì 25 novembre, al ristorante Zafferano, dove gli è stato assegnato il bollino verde dell'Ainc, per la sua unicità a livello mondiale.
Di fronte a questa nuova creazione Antonio Galatà, presidente dell’Ainc, ha detto: “come scienziato faccio i complimenti ai colleghi ricercatori per il gran lavoro svolto nel mettere a punto la tecnologia di "Primo", questo prodotto sposa i concetti di salubrità e di sostenibilità che sono le due parole d’ordine del momento. Se pensiamo alle dosi giornaliere dei singoli alimenti, ci troviamo a confrontare i 200 g di latte, i 100 g della pasta e i 400 g della bistecca con i 50 g del salame, che spesso è demonizzato ma che in quest’ottica diventa un alimento sostenibile. In generale, questo prodotto intercetta un nuovo approccio all’alimentazione, basato sulla qualità e non sulla quantità. Ora anche il salame potrà entrare nelle diete degli italiani”.
Il Salumificio Mario Brugnolo non si fermerà di certo qui, perché sta già lavorando a progetti similari a questo, visto la sua ottima riuscita.
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