Poco dopo l'una della notte scorsa, i vigili del fuoco sono intervenuti per un vasto incendio di un’azienda ittica di lavorazione e stoccaggio, la Marinsieme, con spaccio, ad Ariano Polesine, in provincia di Rovigo, a ridosso della Sp7 Romea: al momento non sia hanno notizie di persone rimaste coinvolte.
Il sindaco Luisa Beltrame: “è una giornata triste, perché l’attività che la società Mancin Nadia svolgeva nel tempo, è un’attività storica che dava lavoro a tante famiglie, ci saranno sicuramente ripercussioni per tutto il territorio”.
Infatti numeri alla mano l’azienda fatturava 18 milioni di euro all’anno, e in stagione ci lavorano circa 80 dipendenti.
Ribadisce il sindaco: “siamo in contatto con i titolari per capire quali possano essere le possibilità che loro hanno per superare questa crisi e noi daremo il massimo supporto per aiutare l’azienda per quello che ci compete a ripartire”. “Mi ha fatto molto piacere questo contatto, parlando dell'interessamento del prefetto Clemente Di Nuzzo, e vedremo in questi giorni come agire anche per trovare qualche spiraglio per alleviare il danno anche ai lavoratori. Intanto sono in contatto con la proprietà. Ho ascoltato Fabio Negri il direttore di produzione e nei prossimi giorni sentirò anche i due proprietari”.
I vigili del fuoco sono riusciti a contenere le fiamme al capannone della Marinsieme di quasi 5000 mq, evitando la propagazione alla parte ancora non colpita dal fuoco. Coinvolta dalle fiamme una cisterna di olio per il confezionamento del pesce con decine di ettolitri di olio e l’impianto fotovoltaico.
I danni sono ingenti, le squadre dei vigili del fuoco sono rimaste al lavoro fino alla mattina inoltrata, per circoscrivere del tutto il fuoco. Al momento non si hanno notizie inerenti le cause dell’incendio.
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