top of page
Immagine del redattoreMilo Gamberini

Paolini alza il sipario al Ballarin

Al via la stagione del teatro comunale Ballarin, organizzata dall’assessorato alla Cultura e dal circuito Multidisciplinare del Veneto Arteven. A presentarla, il direttore di Arteven Pierluca Donin, insieme a Nicola Gasparetto, direttore della cittadella della cultura e al sindaco Luigi Viaro, accompagnato dagli assessori Francesca Zeggio e Franco Fioravanti. I titoli in cartellone da novembre a marzo spaziano tra la prosa, la musica e la danza. Apertura di sipario martedì 15 novembre con Marco Paolini in “Antenati the grave party”, dove racconta la migrazione continua di alcuni nonni poco più che trentenni e del loro comico e commovente tentativo di capire noi, internet e la catasta di meraviglie utili e inutili di cui ci circondiamo.

Mercoledì 30 novembre è la volta di Lodo Guenzi in “Trappola per topi” di Agatha Christie, in cui il regista Giorgio Gallione si misura con questo classico della letteratura teatrale impregnato di suspense ed ironia. Sabato 10 dicembre appuntamento con la compagnia Fabula Saltica in “Cenerentola una storia italiana…”, coreografia ambientata nell’Italia degli anni ’60 dove non ci sono zucche o topi disneyani, ma una giovane più vicina al mondo reale consapevole delle proprie scelte. L’anno nuovo del teatro Ballarin inizia sabato 14 gennaio con Giorgio Marchesi che in “Il fu Mattia Pascal” interpreta i due protagonisti, Mattia Pascal e Adriano Meis, accompagnato dal musicista Raffaele Toninelli al contrabbasso.

Martedì 7 febbraio Giuseppe Battiston in “La valigia” dà vita a una serie di personaggi che riemergono dalla memoria: uomini e donne raccontati con il filtro della distanza, della distorsione e della comicità. Una storia dissacrante, ironica, di amore e odio verso un paese che si lascia. Sabato 25 febbraio Angela Demattè e Andrea Chiodi presentano con Alessia Spinelli, la compagnia Giovani del Tsv e Ottavia Sanfilippo “Gli innamorati” di Carlo Goldoni, la storia di due giovani pressati dalle circostanze che, in preda alla gelosia, alla rabbia o alla paura, cedono all’impulso di ferirsi contraddicendo la sbandierata profondità dei loro sentimenti.

Venerdì 10 marzo Theama Teatro sarà a Lendinara con “Clitennestra i morsi della rabbia”. In scena Anna Zago che rovescia la figura di Clitennestra, emarginata e confinata dal mito nel girone infernale dei colpevoli e dei reietti, per spiegarci cosa l’ha condotta dentro la gabbia dell’onta e del disprezzo. Chiude la stagione il Piccolo Teatro Città di Chioggia sabato 25 marzo con “Le baruffe chiozzotte” di Carlo Goldoni, storia del giovane “batelante” Toffolo Marmottina che crea scompiglio offrendo a Lucietta - già fidanzata con Titta Nane - e a sua cognata donna Pasqua un pezzetto di zucca abbrustolita per far ingelosire la giovane sorella di Orsetta.

Fino al 22 ottobre sarà possibile rinnovare gli abbonamenti, per poi dare spazio ai nuovi abbonati, mentre i biglietti potranno essere acquistati dal 31 ottobre. Esclusa la sera dello spettacolo, la biglietteria è aperta in Biblioteca Comunale Baccari mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 e sabato dalle 9 alle 13 (0425 605667, 388 4478526 attivo per messaggi, anche Whatsapp – mail teatro.ballarin@comune.lendinara.ro.it). Il giorno di spettacolo, in teatro a partire da un’ora prima dell’inizio.

Tratto da "La Voce di Rovigo"

40 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

コメント


bottom of page