Oramai è tutto pronto per quanto riguarda il progetto del nuovo museo di Melara. Grazie ai contributi derivati da opere di compensazione per il nuovo insediamento di energia da fotovoltaico e il successivo contributo di 150mila euro ottenuto dal Gal Adige Po, più l'aggiunta di altri 50mila euro, sarà possibile realizzare il progetto, che porterà un percorso archeologico per i pezzi restituiti nel tempo dagli scavi di S. Stefano e attualmente in deposito presso la sede municipale.
Il progetto ha mire ambiziose, infatti oltre che a valorizzare i reperti e allo stesso tempo metterli in sicurezza, si punta a ricavare una sala per convegni e meeting, e a creare un centro culturale, partendo dalla biblioteca, creando uno spazio usufruibile per il pubblico nel parco che verrà recuperato e aperto a tutti, progetto complesso per cui è stata presentata anche richiesta di finanziamento nell’ambito dei bandi e progetti del Pnrr.
Il sindaco Anna Marchesini dichiara: “siamo soddisfatti per la fine di un percorso partito da lontano e su cui abbiamo scommesso con voglia e coraggio, così come siamo fiduciosi di poter ottenere altri fondi oltre a quelli del Gal e a quanto abbiamo stanziato come amministrazione. A intervento ultimato, dopo i vari stralci di lavoro, Melara potrà avere un centro polifunzionale dove si potranno tenere eventi, dove saranno ricollocati i volumi della biblioteca, ma soprattutto un percorso di visitazione adeguato per gli scavi archeologici che pensiamo potrà rappresentare un’ulteriore offerta di tipo culturale non solo per le scuole ma anche per tanti visitatori”.
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