Nuovi quartieri e nuove aree artigianali. E’ il secondo piano degli interventi della giunta guidata dal sindaco Giuseppe Tasso, che è pronto a vedere la luce.
Dal punto di vista urbanistico, Fratta in questi ultimi anni ha saputo rilanciare il proprio ambito territoriale. Dapprima ci si è riusciti con l’adozione del primo piano degli interventi, che ha consentito di rendere operativo il Pati recependo e risolvendo, a seguito di concertazione, anche alcune istanze di privati e di aziende. Ora potrà essere sviluppato anche il piano degli interventi numero 2, per soddisfare nuove esigenze emerse in ordine allo sviluppo di nuovi quartieri insediativi e nuove zone artigianali.
Inoltre a breve troverà applicazione anche il nuovo regolamento edilizio comunale, che è stato recentemente approvato dal consiglio comunale, che rinnova ed adegua alle sopraggiunte norme statali e regionali il vecchio e limitato regolamento, semplificando di conseguenza molte procedure.
Non va poi tralasciato l’altra iniziativa di vitale importanza riguardante la rigenerazione urbana delle tre piazze concentrate nel centro urbano, piazza Matteotti, San Guanella e Ca’ Pepoli, ed in particolare il completamento di piazza Matteotti per aumentare la socialità dei cittadini e migliorare l’utilizzo in sicurezza dei servizi di base.
Senza dubbio, come ha voluto spiegare anche il primo cittadino Giuseppe Tasso “è stato avviato questo importante percorso con un recente bando per un concorso di idee che ha visto una qualificata partecipazione di ben 13 proposte, le quali saranno utili per iniziare un confronto costruttivo ma soprattutto migliorativo di tutto il centro”.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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