Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 12-18 ottobre, rispetto alla precedente, una diminuzione di nuovi casi di Covid (275.628 contro 293.902) e un aumento dei decessi (544 contro 393). In aumento anche i casi attualmente positivi (543.207 contro 520.919), le persone in isolamento domiciliare (535.960 contro 514.436), i ricoveri con sintomi (6.993 contro 6.259) e le terapie intensive (254 contro 224). In 75 Province si registra un calo dei nuovi casi, mentre in 31 un aumento: dal +0,2% di Catania al +24,4% di Enna. L’incidenza supera i 500 casi per 100mila abitanti in 50 Province tra le quali Rovigo (702).
Per quanto riguarda i vaccini, al 19 ottobre sono 6,8 milioni le persone di età superiore a 5 anni che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino, di cui 5,93 milioni attualmente vaccinabili, pari al 10,3% della platea, 870mila temporaneamente protette in quanto guarite da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 1,5% della platea. Per quanto riguarda la terza dose, al 19 ottobre sono state somministrate 40.214.903 terze dosi con un tasso di copertura dell’84,3%. Sono 7,49 milioni le persone che non hanno ancora ricevuto la dose booster 5,18 milioni possono riceverla subito, pari al 10,8% della platea, 2,31 milioni non possono riceverla nell’immediato in quanto guarite da meno di 120 giorni, pari al 4,8% della platea. Per la quarta dose la platea è di 19,1 milioni di persone, al 19 ottobre sono state somministrate 3.830.568 quarte dosi con un tasso di copertura del 20% rispetto al 18,7% della settimana precedente.
Il ministero della Salute il 17 ottobre scorso ha pubblicato una nuova Circolare che aggiorna le indicazioni sui richiami con i vaccini bivalenti e allarga la platea raccomandando un’ulteriore dose di richiamo (quinta dose) per le persone di età superiore agli 80 anni, gli ospiti delle Rsa e le persone di età superiore ai 60 anni con fragilità, dopo almeno 120 giorni dalla dose precedente o dall’ultima infezione.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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