Agrovoltaica ha presentato in questi giorni il suo nuovo piano ecosostenibile, per quanto riguarda un progetto di un impianto agrovoltaico che sfiora i 50 mwp, che coprirebbe un'area di circa 66 ettari di campi coltivati, senza impedirne la normale attività agricola come la coltivazione e la semina, e che troverebbe collocazione in un'area situata nei pressi di Boara Polesine, qualificata come area agropolitana dal Piano Territoriale Regionale di Coordinamento e quindi perfettamente integrabile con l'area presa in esame.
Tale nuovo progetto andrebbe ad abbracciare un'integrazione tra agricoltura e ambiente creando una simbiosi ecocompatibile per avere una resa migliore sempre nel rispetto dell'ambiente e delle colture.
Poco invasivo dal punto di vista visivo, questo nuovo impianto agrovoltaico di ultima generazione, presenta molteplici vantaggi rispetto impianti un po' più datati, per esempio è capace di riversare energia nella rete pubblica anche se si affronta un periodo poco soleggiato, questo grazie a degli impianti di accumulo, e allo stesso tempo di fungerà da stabilizzatore della rete stessa.
Questi tipi di impianti, per chi vorrà usufruirne, offriranno la possibilità ai proprietari del terreno, di poter usufruire dell'energia prodotta sfruttando così mezzi di nuova generazione e così meno inquinanti e più a favore di un'agricoltura sempre più green e sempre ecosostenibile.
Tutto questo sarà possibile sfruttando i fondi resi disponibili dal piano di ripresa recentemente approvato per lo sviluppo di tali attività.
Tratto da "I&I Time"
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