A Rovigo l'aria risulta quasi irrespirabile da quasi una settimana, dovuta sia per temperature anomale per il periodo e sia per lo smog e il grande inquinamento atmosferico. A Rovigo da quasi 10 giorni la qualità dell’aria è davvero scadente, con ben otto giorni consecutivi con il superamento del livello di guardia per quel che riguarda la concentrazione di polveri sottili, e solo la tregua di Natale blocca l’attivazione del livello di allerta.
Dal 19 dicembre al giorno di Natale ci sono stati ben 7 sforamenti di fila, con i picchi di 82 il 20 dicembre, e 88 il 24 dicembre, (il limite per definire la qualità cattiva è di 50 microgrammi di pm10 per metro cubo di aria), quindi i giorni di aria irrespirabile sono destinati ad aumentare, perché non si prevedono grossi cambiamenti.
Per questo motivo in gran parte del Veneto, è già attivo il livello di allerta ARANCIONE, primo livello di allerta, che si attiva a partire dal giorno successivo a quello di valutazione, in caso di 4 giorni consecutivi misurati e previsti di superamento del limite di legge giornaliero del Pm10. Se gli sforamenti dei parametri continuano per 10gg consecutivi allora si passa al livello di allerta ROSSO. La normativa prevede che a Rovigo con l’attivazione del livello arancione si attivano anche alcune misure specifiche per contenere l’inquinamento atmosferico, ma è prevista la sospensione delle limitazioni nel periodo natalizio, con qualsiasi livello di allerta, dal 17 dicembre al 26 dicembre 2022 e con il livello arancio anche dal 27 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023.
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