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Immagine del redattoreMilo Gamberini

Casa del Sorriso, buco di 880mila euro

Riflettori puntati sulla Casa del sorriso. A poche ore dallo scadere dei termini di presentazione delle candidature per la formazione del nuovo cda dell’ente, il sindaco Giovanni Rossi ha affrontato l’argomento legato al futuro della struttura nel corso dell’ultimo consiglio comunale. Il primo cittadino ha infatti aperto le comunicazioni finali facendo il punto della situazione sulla casa di riposo cittadina, il cui già difficile stato economico è stato ulteriormente provato dall’emergenza sanitaria degli ultimi anni.

“I dati emersi dall’approvazione del consuntivo 2021 segnalano un deficit di gestione di circa 880mila euro con ‘sterilizzazioni’ già ricomprese – sono state le parole del sindaco - Questo dovrebbe essere sufficiente per capire che le cose non stanno andando bene.

In attesa quindi di formare un nuovo cda, il primo cittadino ha chiesto l’impegno di tutti per cercare di risolvere la situazione, sperando nell’arrivo di altre candidature. “Ho chiesto ai gruppi di minoranza di ragionare su delle proposte, non solo a livello di nomi, ma anche di strategia aziendale – ha ripreso Giovanni Rossi - Preso atto della situazione e della volontà della Regione di vedere in senso positivo l’esperienza di un nuovo cda, chiedo a tutti di contribuire per risolvere un problema difficile da risolvere, ma non impossibile. C’è bisogno di uno sforzo comune per superare un problema che altrimenti, prima o poi, porterà al commissariamento”.

Tratto da "La Voce di Rovigo"

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