La questione ancora irrisolta della piscina, tra comune e Rhodigium Nuoto, è giunta in tribunale, anche se è intenzione di entrambe le parti di poter trovare un accordo, infatti l'incarico di valutare le ragioni di entrambi sono state affidate a un perito, visto che parliamo di una cifra che si aggira sui 2 milioni di euro.
Da parte sua il comune si lamenta di affitti non pagati per l'ammontare totale di ben 2 milioni di euro, dall'altra la Rhodigium Nuoto che afferma di aver apportato lavori di manutenzione straordinaria all’impianto, che dovrebbero essere scomputati dal dovuto, a questo punto ci penseranno i tecnici a fare chiarezza sulla questione.
Parla così il sindaco Edoardo Gaffeo: “impossibile risolvere la cosa in modo bonario in quanto la ditta avanzava delle pretese. Ma i lavori da loro eseguiti non sarebbero di manutenzione straordinaria secondo la valutazione fatta dal nostro ufficio tecnico, quindi si chiede l’individuazione dei beni mobili presenti dentro alla piscina, della loro titolarità e del loro importo”.
Parla per la Rhodigium Nuoto Silvano Lindaver: "la volontà per un accordo c’è tutta, ma ci sono elementi economici da valutare. In ogni caso, il servizio agli utenti non si fermerà come non si è fermato nonostante la crisi dovuta al forte aumento dei costi energetici. Speriamo che la diminuzione dei costi del gas ci consenta ora di lasciarci alle spalle un periodo che è stato difficile, e che ci ha portato a concentrare tutte le attività in una sola vasca”.
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