Con le nuove regole via i pannelli rigidi e arredi di metallo anziché in plastica, scoppia il caos tra gli esercenti del centro, nel frattempo multe a raffica per chi non è in regola.
Per il rilascio dei permessi definitivi ai baristi, tra le ipotesi ci sarebbero anche la rimozione dei pannelli rigidi di alcune tipologie di dehors, e la sostituzione degli arredi passando dall’attuale tolleranza verso tavolini e sedie in plastica all’obbligo di utilizzo del metallo, in più riduzioni degli spazi rispetto all’estensione concessa durante l’emergenza Covid.
I controlli sono già scattati da parte della Polizia Locale, lungo Corso del Popolo, e non sono mancate le multe per gli esercenti non in regola, avendo già comunicato di sospendere l’estensione dei plateatici dopo il periodo della fiera.
Sonia del bar Venezze: "avevano lasciato qualche tavolino in più, per permettere ai clienti di sedersi, e anche noi abbiamo preso la multa. Come per altri locali, la multa è arrivata per paio di tavolini ai lati della struttura che abbiamo all’esterno del locale, lasciati proprio visto il perdurare della bella stagione”.
Prosegue Sonia dicendo: “Chiediamo solo di poter lavorare le difficoltà sono tante e ben note, tra costi che aumentano per ogni materia prima e problemi che derivano dal periodo del Covid. Certo, sapevamo che le regole sarebbero cambiate ma avere qualche tavolino in più ci permette di poter servire qualche cliente in più, dato che gli spazi interni sono limitati...è un momento non facile, qualche posto in più fa la differenza, vorremo poter lavorare serenamente”.
Interviene anche Aser Portesan del bar Nazionale: “Ho inviato la domanda in questi giorni, ho sentito parlare della possibilità di dover rimuovere i pannelli rigidi, a favore di ombrelloni e sedie, ma non c’è ancora nulla di certo. Spero che non sia così, perché per fare questa struttura abbiamo investito molti soldi. Dover eliminare tutto significherebbe averli buttati via”.
Tratto da "I&I Time"
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