Un tifo da stadio ha invaso il teatro Comunale nella serata conclusiva dell’11esimo festival della coralità veneta. E un’autentica standing ovation per il coro Melicus diretto da Cinzia Zanon che ha fatto il pieno di trofei: il Gran premio della coralità veneta Asac con il Leone di San Marco, il premio del pubblico e il premio della critica “Carlo Bologna” assegnato da una giuria di esperti. Un autentico trionfo. Un premio speciale è andato al coro Luca Lucchesi di Motta di Livenza diretto da Marco Girardo.
Anche la città etrusca porta a casa un riconoscimento: Giovanni Ranzato, direttore del Polifonico della Cattedrale, non ancora ventenne, è stato premiato come giovane direttore emergente, frequenta il quinto anno di liceo classico e l’ultimo anno della classe di organo e composizione organistica al conservatorio Buzzolla, sotto la guida del maestro Maurizio Corazza. Inoltre è stato consegnato un prestigioso riconoscimento a Mario Lanaro per il suo impegno nella diffusione della coralità.
Tuttavia l’esibizione dei diversi cori è stato un vero e proprio inno all’eccellenza, giustamente salutati da lunghissimi e calorosissimi applausi. Ben 15 i gruppi protagonisti di questa manifestazione: il Polifonico della Cattedrale di Adria diretto da Giovanni Ranzato, la Società corale adriese di Adria diretta da Massimo Siviero, il coro di Mazzorno Destro diretto da Marco Finotti, il coro Unica vox di Verona diretto da Gaia Benetti, il coro Iter novum di Trissimo diretto da Serena Peroni, il coro alpino Col di Lana di Vittorio Veneto diretto da Sabrina Carraro, il coro Luca Lucchesi di Motta di Livenza diretto da Marco Girardo, il coro Marc’Antonio Ingegneri di Verona diretto da Matteo Valbusa, il coro Miscellaneous di Porto Viro diretto da Sara Marafante, il coro Astronote di Padova diretto da Giuseppe Murineddu, il coro Melicus di Marostica diretto da Cinzia Zanon, il coro Bassano blues spiritual band di Cassola diretto da Lorenzo Fattambrini, il gruppo vocale Misani di Camisano diretto da Maurizio Santoiemma, la corale Martinelli Pertile di Montagnana diretto da Paola Bassi, il coro alpino Col di Lana di Vittorio Veneto diretto da Sabrina Carraro. Da sottolineare la presenza di sette donne nella direzione dei cori.
Tra le autorità presenti nell’ultima serata Francesco Bisco che ha portato il saluto del consiglio comunale e della giunta, l’assessore Cristiano Corazzari per il saluto della Regione, quindi Mauro Giuriolo presidente di BancAdria Colli che ha fattivamente contribuito alla manifestazione.
Il coro Melicus è abbastanza recente: è nato a Marostica nel novembre 2013 all’interno dell’associazione Gioventù in cantata allo scopo di proseguire le attività corali anche dopo i 20 anni. Ha presentato tre brani: “Dolcenera” di Fabrizio De André con arrangiamento di Fabio De Angelis, “Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi” di Lucio Battisti con arrangiamento di Giorgio Susana e “La cura” di Franco Battiato con arrangiamento di Giovanni Mirabile. L’esibizione di quest’ultima è stata a dir poco sublime, eccellente omaggio al grande cantante siciliano scomparso un anno e mezzo fa.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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