Il fatto risale alla notte tra giovedì e venerdì, ed è a dir poco inquietante. Sono state rinvenute nella stazione ferroviaria di Adria delle scritte in arabo che recitavano "non c'è dio all'infuori di Allah" e "Mohammed profeta di Dio", ma quello che fa preoccupare oltre al significato è che le frasi sono state scritte con il sangue.
I primi a giungere sul posto, sono stati gli addetti alle pulizie, che da prima hanno chiamato subito le forze dell'ordine per le dovute segnalazioni, e poi hanno ripulito la sala d'attesa.
Dalle indagini condotte dalle forze dell'ordine, secondo il loro giudizio il gesto non rappresenterebbe qualcosa di grave o minaccioso, atto forse fatto per puro esibizionismo e un avvertimento tra bande.
Queste sono affermazioni un po' frettolose, perché non sembrano minacce verso una qualche banda concorrente, oppure un gesto di esibizionismo, ma un messaggio puramente religioso...si sente sempre più parlare di integrazione, ma come colmare certe differenze sia di pensiero che di religione?
A volte si prendono sotto gamba certi segnali fino a che poi non succede qualcosa di più grave, e ancora più grave è il silenzio totale da parte del sindaco Barbierato, anche perché parliamo pur sempre di un luogo pubblico e soprattutto di passaggio di molte persone e l'idea di questo gesto in sé per sé non è rassicurante per una famiglia sapere che lì abbandonato da tutto e tutti c’è il proprio figlio o figlia che sta aspettando il treno o la corriera.
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