Franco Barbuiani aveva 17 anni quando progettò e brevettò il separatore del metano, infatti per Adria non è una perdita da poco, aveva 88 anni, e lascia la moglie Maria Luisa Castegnaro con i figli Enrica e Andrea, oltre alla sorella Carla.
Il suo nome e il suo impegno sono legati all’omonima azienda che da decenni opera nel campo dell’edilizia e idrosanitari, uomo tutto d'un pezzo dedito alla famiglia e al lavoro, e fino a che la saluta e l'età gliela permesso si è sempre dedicato a ciò che amava fare cioè giocare a golf, andare a pesca e andare a caccia.
Il Sig. Franco visse in prima persona la disastrosa alluvione del 51' e decise al contrario di tanti, di non emigrare ma bensì di rimare ad Adria e assumersi l'onere di gestire la ricostruzione e il rilancio del territorio.
Sembra quasi fatto a posta, ma ci lascia proprio in un momento dove il metano è protagonista di tante polemiche, Infatti è da ricordare che il brevetto del separatore, in gergo i pozzi del metano, alcuni dei quali sono sopravvissuti e si possono ancora vedere in qualche campagna e stato depositato proprio da lui.
Fu un successo imprenditoriale straordinario e questo contribuì a rilanciare l’azienda di famiglia nel primo periodo post alluvione, e da non dimenticare che scrisse anche un libro “Ricordi di un adriòto”.
Il rito delle esequie sarà celebrato questa mattina 10 novembre alle 10,30 in Cattedrale.
Tratto da "I&I Time"
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