Quarto e ultimo appuntamento con “Adria piano festival” organizzato dal conservatorio Buzzolla in partnership con BancAdria Colli Euganei. La giornata odierna è particolarmente significativa perché vede protagonisti gli allievi delle scuole convenzionate con il conservatorio e alcuni studenti di Villa Mecenati. Due gli incontri musicali in programma, entrambi nell’auditorium Mecenati in viale Maddalena e aperti al pubblico con ingresso libero. Necessaria la prenotazione consultando la pagina Fb o il sito web dell’istituto.
Il primo appuntamento musicale è alle 18 con i ragazzi delle scuole convenzionate: Denise Bellemo della scuola media Silvio Pellico di Chioggia, Sara Quagliato, Elisabetta Soprana e Giulia Tieghi del comprensivo Aldo Cappon di Cavarzere, Sofia Carraro della scuola media Regina Margherita di Piove di Sacco, Francesco Bianchi e Adele Romanin della scuola di musica Proscenio di Riva del Po, Gabriele Cattin, Elisa Tedeschi e Lisa Zecchini del Buzzolla.
Alle 21, invece, il concerto vede impegnati gli studenti del Buzzolla vincitori delle audizioni interne di pianoforte che si sono svolte nel giugno scorso. Sono: Tommaso Bego, Gloria Braga, Lorenzo Fornaro, Chiara Sponton, Gianluca Bergamasco, Chiara Cerioni e Jiangfeng He.
“Le età di questi ragazzi – si legge in una nota di Villa Mecenati - sono diverse: dai 12 anni fino ai ragazzi che frequentano il biennio di secondo livello. Il programma sarà quindi diverso e si alterneranno giovani talenti del pianoforte”. E ancora: “Questi due concerti – prosegue la nota del conservatorio - rappresentano il futuro in musica, la qualità che avanza, le giovani promesse, la passione e l’amore per la musica sia da parte degli studenti che dei docenti”. Così da Villa Mecenati viene lanciato un appello: “Vi aspettiamo numerosi a sostenere le nuove generazioni di pianisti”.
Si conclude, dunque, “Adria piano festival” coordinato da Francesca Vidal e fin d’ora si può ben dire che sia stata un’iniziativa di successo per l’alta qualità dei concerti e per l’interesse del pubblico.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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