Il Comune si prepara alle ricorrenze dei Santi e dei defunti portando avanti alcune manutenzioni ai cimiteri cittadini. In vista delle festività di inizio novembre, l’amministrazione comunale ha promosso dei piccoli interventi di miglioria ai campisanti del centro e delle frazioni. Ad aggiornare in merito all’argomento è il vicesindaco Stefano Segantin, che in questo secondo mandato guidato da Giovanni Rossi ha preso in carico anche l’assessorato ai Cimiteri.
“Stiamo andando avanti con i lavori di manutenzione nei cimiteri – fa sapere l’esponente della giunta - a Salvaterra, Crocetta e Villa D’Adige sono state sistemate le piante e le alberature, mentre nel cimitero monumentale di Badia è stata portata nuova ghiaia. Siamo intervenuti anche a Villafora – prosegue Segantin – e l’intenzione è comunque quella di continuare in tutti i cimiteri. Le cose da fare sono tante, purtroppo i tempi sono ristretti, ma si cercherà di fare il più possibile entro le festività, poi quello che resterà si andrà a completare successivamente. La volontà è quella di migliorare l’aspetto del decoro; la ditta che ha in gestione l’appalto dei cimiteri farà la sua parte e noi come Comune faremo la nostra”.
In questi giorni, nel capoluogo sono anche stati installati dei nuovi “appendini” per gli utensili per la cura e la pulizia di tombe e lapidi a disposizione dei cittadini.
Oltre all’aspetto legato alle manutenzioni, l’intenzione dell’amministrazione è anche quella di intervenire con dei piccoli accorgimenti per orientarsi nei diversi camposanti. “L’idea è quella di disporre delle tabelle con le planimetrie e le indicazioni dei vari campi – spiega il vicesindaco – si tratta di un’iniziativa che non era mai stata fatta prima da realizzare su tutti i cimiteri cittadini. Per il resto ci sono delle piccole cose da fare, sempre per migliorare il decoro dei cimiteri: oltre alla sistemazione della ghiaia vorremmo intervenire sulle lapidi rotte, magari rimuovendole e trovando altre soluzioni per indicare il nome dei defunti. Ho poi preso l’impegno di sistemare la parte esterna del cimitero di Salvaterra; un’operazione che faremo in economia con i nostri operai”.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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