Mariagrazia Galletto entra in consiglio comunale. D’accordo, per l’ufficialità bisognerà aspettare il primo dicembre, quando il Tar prenderà visione del riconteggio delle schede dell’ormai famigerato seggio 10 e decreterà la decadenza dall’aula di Magda Mantovani, quindi il successivo consiglio comunale per la surroga vera e propria.
Ma la strada è tracciata: le operazioni di scrutinio delle schede, fatte martedì in prefettura, hanno confermato quello che, dal giugno scorso, era già molto più che un sospetto: nel verbale di quella sezione elettorale all’esponente di Fdi, candidata nella civica a sostegno del sindaco Giovanni Rossi, erano state riportate soltanto 12 preferenze contro le 22 effettivamente scrutinate. Dieci voti in meno che hanno fatto sì che la Galletto risultasse alle spalle, nel computo totale delle preferenze, della stessa Mantovani e, dunque, rimanesse fuori dall’aula. Almeno per questi primi sei mesi di legislatura: da dicembre, la Galletto entrerà a fare parte del consiglio comunale al posto della Mantovani, che uscirà dall’aula ma siederà in panchina come prima dei non eletti.
“Una vicenda che mi ha creato un forte dispiacere, per entrambe le candidate della mia squadra - tira le somme il sindaco Giovanni Rossi - in ogni caso, ho sentito la Mantovani ed è assolutamente tranquilla, e anzi ha fretta di favorire l’ingresso in consiglio di Mariagrazia Galletto”. L’avvicendamento in consiglio, in ogni caso, non avrà nessun tipo di ripercussioni sulla composizione della giunta. “Già prima delle elezioni - ricorda il primo cittadino - avevo detto che ogni gruppo che ha fatto parte della mia lista avrebbe avuto un assessorato, a prescindere dal numero di posti in consiglio. Così è”. E così resta.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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