Obiettivo è convertire tutti i lampioni della città con illuminazione a led. Questa è la proposta del consigliere comunale della Lega, Lorenzo Rizzato, che espone il progetto di adeguamento come “grande opportunità da non perdere”.
Parla Rizzato dicendo: “l’obiettivo deve essere quello di avere un servizio nuovo e migliore, che preveda la sostituzione di tutte le lampade con modelli a led, per un grande risparmio economico, oltre ad un ampliamento della rete di videosorveglianza, soprattutto nei quartieri e nelle frazioni, che negli ultimi mesi sono stati particolarmente colpiti dal fenomeno dei furti in abitazione. In un colpo solo: risparmio, maggiore sicurezza e un servizio qualitativamente migliore”.
Scaduto il contratto con Consip, ancora il 31 dicembre, ora il Comune sta gestendo direttamente la pubblica illuminazione.
Rizzato replica ancora: “una modalità di gestione temporanea che porterà ad una scelta importantissima per il futuro della pubblica illuminazione rodigina. Una scelta che condizionerà la città probabilmente per i prossimi vent’anni: proprio per questo ho chiesto massima condivisione e trasparenza da parte dell’amministrazione comunale". "In sostanza il Comune ha tre scelte: la realizzazione di un project financing, la continuazione del servizio in house, oppure accedere di nuovo al servizio Consip. Penso che sia innegabile che la gestione da poco conclusa avesse delle chiare criticità ed è proprio per questo che da sempre auspico una grande riflessione sul tema ed un cambio di passo deciso. Spero che con la nuova gestione si possa riorganizzare il servizio e garantire maggiore qualità ai cittadini. Si dovrà intervenire in particolare sulla sostituzione di tutte le lampade cittadine con modelli a led: ad oggi, sui circa 12mila punti luce della città, solo un migliaio sono a led".
Conclude dicendo il consigliere della Lega: "questa sostituzione porterebbe maggiore qualità nell’illuminazione ma soprattutto un notevole risparmio economico ed ambientale, dato il minor consumo di energia. Ho inoltre richiesto che venga effettuata una verifica tecnica sulla possibilità di ampliare contestualmente, a spese del gestore, la rete di videosorveglianza della nostra città”.
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