Sembra un frase banale, ma deve essere presa nella massima considerazione possibile, visto che al giorno d'oggi gli episodi di violenza, e in alcuni casi mortale, oramai sono all'ordine del giorno.
in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l'università di Ferrara organizza in collaborazione con il Centro antiviolenza del Polesine e con la questura di Rovigo, con il supporto del Comune di Rovigo, un incontro che si terrà a Palazzo Angeli, il 25 novembre dalle 9 alle 12, con lo scopo preciso di diffondere le strategie per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne.
Il seminario verrà condotto e moderato dalla professoressa Tamara Zappaterra, prorettrice alla diversità, equità e inclusione dell’università di Ferrara.
In questo evento sarà dato massimo rilievo ai servizi territoriali che con il loro intervento sono un strumento di prima linea per combattere questo episodio e dare sostegno e dignità a quelle donne che ne sono state vittime.
Dopo i saluti istituzionali da parte della professoressa Laura Ramaciotti, rettrice dell’università di Ferrara, della professoressa Serena Forlati, direttrice del dipartimento di giurisprudenza, dell'assessore alle pari opportunità del comune di Rovigo, Erika Alberghini, e di Giovanni Battista Scali, questore di Rovigo, si succederanno relazioni che approfondiranno il tema da diversi punti di vista. La parte conclusiva della mattinata sarà affidata a Maria Grazia Avezzù che, nell’occasione, premierà anche i ragazzi e le ragazze vincitori del concorso di idee “Un logo per il Centro antiviolenza del Polesine”, promosso da Caritas Rovigo in collaborazione con il Centro antiviolenza del Polesine.
Tratto da "I&I Time"
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