top of page
Immagine del redattoreMilo Gamberini

La città si inchina al prof Zanesco

“Una serata di amicizia, solidarietà, arte e spettacolo” le parole del sindaco Omar Barbierato fotografano e chiudono la lunga giornata di venerdì quando la mezzanotte è ampiamente superata e sta per calare il sipario del teatro Comunale.

Una giornata senza dubbio storica per la comunità adriese che ha attribuito la prima benemerenza “Adria riconoscente” alla memoria a Luigi Zanesco, un luminare della medicina ma soprattutto nel campo dell’oncoematologia, avendo dedicato tutta la propria vita ai bambini colpiti dalla leucemia. Anche sacrificando gli affetti familiari come è stato sottolineato da più parti.

A ritirare la benemerenza la vedova Paola Marangoni e don Marco Eugenio Brosutti presidente Ail di Padova che sta portando avanti l’eredità morale lasciata da Zanesco. Cerimonia semplice ma con momenti di sincera commozione salutata dai calorosi applausi del pubblico che ha completamente gremito il Comunale. Pubblico che ha dedicato una vera e propria standing ovation a Marilena e Silvano Bellato che restano la bussola non solo dell’Ail polesana ma della rete del volontariato in tutte le sue espressioni e ramificazioni. E prima di salire sul palco la presidente Ail Laura Cassetta ha accompagnato Paola a casa Bellato, insieme al sindaco Barbierato, al presidente del consiglio comunale Francesco Bisco e all’ex sindaco Sandro Gino Spinello. E anche qui momenti di forti emozioni tra ricordi indimenticabili e testimonianze nel segno di Zanesco.

Terza e ultima parte della giornata l’omaggio alla compagnia teatrale el Tanbarelo per i suoi primi 40 anni di attività in campo artistico e solidale: Barbierato ha consegnato al presidente Giuliano Visentin un attestato di riconoscenza, il vice presidente nazionale Fita Aldo Zordan ha consegnato la medaglia del 70esimo dell’associazione che viene assegnata in occasioni molto particolari, altro riconoscimento da Mauro Dalla Villa per la Fita regionale, mentre l’assessore Sandra Moda ha dedicato al gruppo di Bellombra una romantica poesia. E la compagnia, guidata dal capocomico Claudio Zanforlin ha deliziato il pubblico con una superlativa interpretazione del “Sior Todero brontolon”, uno dei capolavori universali di Carlo Goldoni che racconta vicende della sua epoca, il Settecento, ma parla al cuore dell’umanità.

A fine giornata Laura Cassetta ha voluto ringraziare tutti: dai volontari al pubblico, la Pro loco con Letizia Guerra per il supporto logistico e BancAdria Colli Euganei con il presidente Mauro Giuriolo sempre vicino all’associazione.

Tratto da "La Voce di Rovigo"

12 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page