Due gruppi di stranieri si sono scontrati tra le casette di Natale, ed è stata una lite furibonda, proprio in un luogo dove le famiglie vanno con i loro figli per rilassarsi e far assaporare loro lo spirito natalizio.
E invece assistono a questi atti di violenza, con un ragazzo steso a terra e preso a calci in faccia e calci in testa, scene quasi da film ma purtroppo era tutto fin troppo vero quello che è accaduto lunedì sera.
Tutto sembra si sia scatenato per questioni di sguardi inopportuni, che si sono trasformati in cattiveria pura e semplice, una signora che era presente ha detto: "A un certo punto c'era un ragazzo caduto a terra e infierivano su lui prendendolo a calci, ho avuto la netta impressione che mirassero appositamente alla testa". "A scatenare tutto una occhiata a una giovane di una delle due compagnie, che è stata interpretata come una mancanza di rispetto".
Alla fine la calma viene ristabilita dai carabinieri e polizia locale, intervenuti tempestivamente prima che qualcuno si facesse male sul serio, resta il fatto comunque che il fatto segna ha scosso profondamente le famiglie presenti in quel momento e riporta alla ribalta il problema sicurezza per le strade e immigrazione incontrollata.
Una rissa di questa violenza avvenuta a pochi metri dai giochi per i bimbi e dalle casette di Natale non può che suscitare pesanti interrogativi sulla opportunità di frequentare la zona con i figlioletti al seguito, in mancanza di un presidio stabile di forze dell'ordine.
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