Resta tutto da chiarire come un neonato di poche ore di vita, durante una terapia contro l’ipotermia in ospedale ad Adria, sia finito ustionato in una culla termica.
Tutto il personale in turno nel reparto nella giornata di sabato scorso sarà sentito, per cercare di ricostruire come sia potuto accadere, questo lo scopo che si pone l’Ulss 5 tramite un’indagine interna.
Da quanto si apprende figlio di una donna brasiliana residente nei dintorni di Adria e di un uomo, italiano, della Bassa Padovana, è nato nella serata di venerdì, Il parto è andato bene e il neonato non sembrava avere nessun problema.
I problemi sono si sono presentati la mattina successiva dove il bambino presentava uno stato di ipotermia e quindi trasportato in una culla termina per iniziare una terapia.
Non fa tempo ad arrivare sera che inseguito a una grave ustione, viene trasportato con la massima urgenze a Verona, e già nella mattinata successiva l'ospedale di Verona faceva sapere che il quadro clinico era sotto controllo.
L’Ulss 5 si dichiara dispiaciuto dell'accaduto e faranno di tutto per fare pienamente luce su cos’è successo.
Tratto da "I&I Time"
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