Si parla di vandalismo, ma il gesto va oltre alla scritta offensiva o vandalica, infatti per via del suo simbolismo si parla di significato politico, infatti sono state disegnate due svastiche sulle case di due note esponenti politiche di Adria.
La prima è stata disegnata sulla porta d’ingresso dello studio legale di Giorgia Furlanetto, professione avvocato ma anche consigliera comunale, mentre la seconda svastica è stata disegnata sulla porta d’ingresso dell’abitazione dell’assessore Sandra Moda.
La Furlanetto ha così replicato: “Ve lo immaginate il coro di sdegno e il polverone che avrebbero sollevato i comunisti se quella svastica fosse apparsa altrove, anziché sulla porta del mio studio legale? Ve li immaginate i titoloni sui ‘Vandali fascisti che colpiscono ancora’ e le altre fesserie cosmiche che ogni volta vengono tirate in ballo? E le lezioni sui valori antifascisti della città? E i valori della resistenza? E bella ciao? E la Segre? Invece hanno colpito me”.
Conclude dicendo: “Essendo chiaro che si tratta di idiotissimi vandali, alla sinistra tocca star muta. Stavolta la tiritera sui valori dell'antifascismo non possono tirarla fuori. Chissà se condanneranno quantomeno l'atto vandalico. O arriveranno magari a dire che in fondo me lo merito. Che, tutto sommato, il postino così mi trova prima”.
C'è ancora da capire quale sia il filo che unisce questo gesto e queste due donne.
Tratto da "I&I Time"
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