Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori e in materia di sostanze stupefacenti, personale delle Volanti ha concluso un importante intervento. "L'attività - spiega la nota stampa della questura - era partita a seguito di un controllo nei pressi. della stazione ferroviaria. Gli agenti avevano individuato due soggetti, già noti in quanto a carico svariati precedenti di polizia, vicino alle rastrelliere parcheggiate nel piazzale antistante in possesso di due biciclette. Sentiti in merito alla titolarità delle biciclette, i giovani fornivano versioni contrastanti e non convincenti. Pertanto, venivano sottoposti a perquisizione, all’esito della quale si rinveniva nei loro zaini un cavo antifurto per biciclette tranciato, oltre a una notevole quantità di merce alimentare deperibile". "Inoltre - prosegue il resoconto dell'intervento della polizia - durante gli accertamenti, uno dei due soggetti cercava di eludere i controlli, tentando di posare a terra una tronchese da lavoro mentre faceva finta di allacciarsi le scarpe. Da successive indagini si riusciva anche a risalire ai negozi alimentari ove era stata sottratta la merce rinvenuta". "I due giovani sono stati quindi accompagnati in Questura e dopo le formalità di rito sono stati segnalati alla competente Autorità Giudiziaria per furto aggravato, in concorso, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, e muniti del foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno a Rovigo". Chi dovesse riconoscere le bici recuperate, ora in sequestro, per la restituzione può contattare gli Uffici della Questura – U.P.G. e S.P. tel. 0425202511 – 516 – 520 – 642 - 764. Determinante, dopo il primo intervento delle Volanti, anche l'approfondimento da parte degli investigatori della squadra mobile.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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