Notificato dai Carabinieri a quattro cittadini stranieri un avviso di chiusura delle indagini, riguardante un traffico di rifiuti pericolosi non autorizzati che partiva dal Polesine ed era diretto in Africa, considerata come discarica. I Carabinieri della Forestale sono riusciti dopo numerose indagini a risalire a un traffico illegale di rifiuti pericolosi, mirato allo smaltimento nel continente Africano come punto di destinazione, mentre il punto di partenza aveva come base operativa Badia e Rovigo. A fine indagine, quattro cittadini Nigeriani sono stati raggiunti da avviso di garanzia e denunciati, dalla Procura della Provincia di Rodigina.
I Carabinieri hanno sequestrato un quantitativo di rifiuti pari a circa 30 tonnellate, composto quasi esclusivamente da elettrodomestici usati, batterie esauste, estintori scaduti, pneumatici fuori uso. Per l'organizzazione era normale procedure stoccare il materiale e spedirlo via nave in Nigeria, paese che tra le altre cose non è provvisto di strutture adatte al lavoro di smaltimento corretto di tali materiali.
Tratto da "I&I Time" e "TGR Veneto"
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