Quattro stelle polesane nel firmamento dell’Under 20 azzurra, campione d’Europa di volley, ma quella più luminosa, è in cielo: la stella del grande Vigor. Che - ne siamo certi - ha emanato un bagliore speciale per quel figlio, Alessandro, trascinatore del team azzurro e Mvp del torneo. C’è tanto Polesine (e tanto Basso Polesine) nella vittoria della Nazionale all’Europeo di categoria andato in scena nei giorni scorsi in Abruzzo. Nel team, ben tre elementi provengono dal Delta Group volley Porto Viro, e in casa nerofucsia la soddisfazione è enorme. Oltre al coach Matteo Battocchio, sono saliti sul tetto d’Europa anche Riccardo Iervolino e Mattea Tosetti. Ma il trascinatore della squadra è stato Alessandro Bovolenta, 18 anni, figlio dell’indimenticabile Vigor, campionissimo di Taglio di Po scomparso tragicamente in campo ad appena 37 anni. Per lui, anche il premio di miglior giocatore del torneo.
Dopo aver chiuso al comando la Pool 1 battendo 3-0 la Slovenia, andando sotto con la Francia per 3-2 e battendo 3-0 sia la Slovacchia che la Serbia e la Polonia gli azzurrini sono qualificati per la semifinale dove hanno avuto la meglio sulla Bulgaria per 3-1. Nella finale per il titolo, disputata a Montesilvano, l’U20 si è imposta 3-2 sulla Polonia, conquistando così il titolo europeo.
Soddisfazione anche per Mattea Tosetti, che recentemente aveva superato brillantemente un corso della Federazione come Team Manager, risultando tra le migliori e immediatamente convocata per affidarle questo importantissimo incarico. Tre figure importanti e che hanno portato in alto il vessillo della loro società e di Porto Viro, alle quali tutti siamo grati e delle quali siamo onorati.
Tratto da "La Voce di Rovigo"
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