Oramai sono una pioggia di segnalazioni, sia dalla provincia di Rovigo e sia su quella di Padova, ma si può dedurre che ci sono in altri molteplici comuni, che il cliente paga l'acquisto ma in realtà non gli arriva nulla.
Questa situazione è nata dopo l'incremento dei prezzi, a detta loro, dovuta alla crisi e alla guerra in corso, e così i malintenzionati hanno pensato bene di sfruttare questa occasione per truffare le persone, nel modo più meschino, giocando sulla loro difficoltà in questo momento, creando siti fantasma studiati nei minimi particolari per risultare il più vero simili possibili e così da non destare sospetto.
Oltre a creare siti fantasma o falsi, sono arrivati al punto di clonare siti veri e del settore sfruttando la loro credibilità, facendo offerte false di breve durata, le famose 24/48h, ma in realtà i veri venditori erano all'oscuro di tutto.
Triste da dire, perché come detto in precedenza a rimetterci sono sempre i più deboli, unica soluzione è fare denuncia presso le forze dell'ordine, anche se questo non servirà alla restituzione del maltolto.
Purtroppo in Italia siamo ancora molto, ma molto indietro su questo tipo di controlli e i malviventi sono sempre un passo avanti sia per inventiva e sia per competenza, infatti non ci resta altro che come al solito consigliare di diffidare dei prezzi troppo concorrenziali e soprattutto se non si è pratici di acquisti online di farsi aiutare da qualcuno che ne conosce meglio i meccanismi, perché alle volte basta anche un piccolo dettaglio per fare capire certe truffe.
Tratto da "I&I Time"
Comments